(Adnkronos) – Un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’università degli Studi dell’Insubria, guidato da Flavia Marinelli del Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita, ha scoperto un nuovo antibiotico glicopeptidico – chiamato dal team kineomicina – che si è dimostrato promettente per la sua capacità di inibire la crescita di batteri patogeni attualmente resistenti alle terapie antibiotiche comunemente utilizzate.
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