(Adnkronos) – “Per le vacanze di Pasqua propongo ai genitori un atto di ‘disobbedienza civile’: non fare eseguire ai figli i compiti assegnati in questi giorni di festa”. E’ la provocazione lanciata dal pediatra Italo Farnetani, da sempre strenuo oppositore dell’abitudine di lasciare agli studenti assegnazioni da svolgere durante il tempo libero dalla scuola. Come ogni anno, l’invito è rivolto a mamme e papà, affinché si impegnino a far vivere appieno il momento festivo ai loro piccoli, con tutti i significati e i riti che lo accompagnano, evitando di farli stare seduti alla scrivania con i libri aperti e la penna in mano. “Questi giorni – osserva all’Adnkronos Salute – sono più importanti se vengono vissuti seguendo i riti del triduo pasquale per chi è credente, o per tutti vivendo l’atmosfera gioiosa di questa festività, agevolata anche dal clima più mite, sebbene siano previste perturbazioni meteorologiche”.
Aids, Castagna (UniSr): “Contro Hiv screening capillari anche tra detenuti e sex workers”
(Adnkronos) – “Prevenzione significa approcciare le popolazioni più difficili da raggiungere, fare il test, quindi la diagnosi e poi convogliare i trattamenti nella direzione giusta”
Dalle storie dei pazienti allo studio degli organi, raccontarli con i fumetti della ‘graphic medicine’
(Adnkronos) – Libri illustrati che nascono dalla volontà di pazienti o caregiver, storie potenti in grado di comunicare tanto a chi legge. La Camera ha ospitato l’incontro istituzionale ‘Perché i fumetti fanno bene alla salute’, tra i presenti il presidente di Graphic Medicine Italia, Stefano Ratti
Pasqua, 6 frasi da non dire a tavola se c’è chi soffre di disturbi alimentari
(Adnkronos) – Consigli utili a genitori, parenti e amici per potersi rapportare con chi ha un Dca e rendere le festività un momento più sereno e psicologicamente più sostenibile
Pasqua, 6 frasi da non dire a tavola se c’è chi soffre di disturbi alimentari
(Adnkronos) – Consigli utili a genitori, parenti e amici per potersi rapportare con chi ha un Dca e rendere le festività un momento più sereno e psicologicamente più sostenibile
Aids, Andreoni: “Diagnosi Hiv in ritardo in 6 casi su 10”
(Adnkronos) – “La ricerca ha fatto progressi incredibili ma pochi screening”
Salus tv n° 15 del 16 aprile 2025
(Adnkronos) – In questo numero:
Salute, sanità pubblica e privata, innovazione e liste d’attesa al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A
Tumori: 373 visite mediche sulla ‘Nave della Salute’, Italia e Albania insieme per la prevenzione
Programma Italia di Emergency: nel 2024 oltre 45.000 prestazioni socio sanitarie erogate a più di 10.500 pazienti, italiani e stranieri
E ancora
Riparte campagna Msd ‘Fianco a fianco. Uniti contro il carcinoma renale’
Nasce ‘Osservatorio Vista’. Il trimestrale per la salute visiva
Leucemia mieloide cronica, in ascolto dei pazienti per migliore la qualità di vita
Alcol, preoccupa consumo nei minorenni e nelle donne che ne abusano
(Adnkronos) – Sono 36 milioni i consumatori di alcol in Italia, pari al 77,5% dei maschi e al 57,6% delle femmine.”Tra i consumatori a rischio, preoccupano soprattutto i giovani (circa 1.260.000 tra gli 11 e 24 anni, di cui 615.000 minorenni) e le donne (circa 2,5 milioni, con il 13,3% di consumatrici a rischio tra le minorenni 11-17enni). Spiccano i 4,13 milioni di binge drinker (74.000 sono minori), il cui andamento negli ultimi 10 anni mostra un aumento dell’80% nelle femmine, passando dal 2,5% nel 2013 al 4,5% nel 2023; anche i maschi vedono un incremento del 19% tra il 2019 e il 2023, senza alcun accenno all’atteso calo dei consumi tesi all’intossicazione”. A scattare la fotografia è, come ogni anno, l’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità, Ona-Iss, che ha rielaborato attraverso il Sisma (Sistema di monitoraggio alcol), i dati della Multiscopo Istat, in occasione dell’Alcohol Prevention Day (Apd). I dati sono stati presentati oggi all’Iss nel corso dell’annuale convegno internazionale.
Alcol, Iss: 8 mln italiani consumatori a rischio, oltre 4mln ‘binge drinker’
(Adnkronos) – Il consumo di alcol rimane stabile in Italia. Nel 2023 “sono 8 milioni i consumatori a rischio e 4 milioni e 130 mila i ‘binge drinker’, 780 mila sono consumatori dannosi in necessità di un trattamento clinico di cui solo l’8,1% intercettati dalla sanità pubblica e in cura. Non si registra alcuna delle attese riduzioni dei comportamenti a rischio legate all’uso di alcol”. A scattare la fotografia è, come ogni anno, l’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità, Ona-Iss, che ha rielaborato attraverso il Sisma (Sistema di monitoraggio alcol), i dati della Multiscopo Istat, in occasione dell’Alcohol Prevention Day (Apd). I dati sono stati presentati oggi all’Iss nel corso dell’annuale convegno internazionale dedicato all’Alcol prevention day.
Hiv Summit, ‘riportare lotta a virus al centro dell’agenda politico-sanitaria’
(Adnkronos) – Nel 2023 oltre 2.300 nuove diagnosi, in 6 casi su 10 sistema immunitario già compromesso