(Adnkronos) – Quici, ‘uniformare professioni verso diagnosi e terapia non risolve problemi ma aumenta anarchia’
Isa-Aii: “12mila casi ictus in meno entro 2030 e 90% pazienti in stroke unit”
(Adnkronos) – ‘Con Sap-I obiettivi da raggiungere serve firma ministero’
Rischi Tac, radiologi: “Nessun allarme, serve appropriatezza”
(Adnkronos) – Magistrelli (Sirm), ‘quando clinicamente giustificato i benefici dell’esame superano largamente pericoli’
Da ortopedici decalogo per riconoscere e curare il ‘colpo della strega’
(Adnkronos) – Arriva all’improvviso, un movimento sbagliato e in un attimo ci si ritrova letteralmente ‘piegati in 2’. È il blocco lombare acuto o lombalgia, più comunemente conosciuto come ‘colpo della strega’ che, inaspettato e molto doloroso, come in un incantesimo compromette e limita i movimenti della schiena. Come riconoscerlo e affrontarlo? Viene in aiuto un decalogo, con i consigli degli ortopedici della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot). “Il blocco lombare acuto – spiega Pietro Randelli, professore ordinario di Ortopedia dell’Università degli Studi di Milano, direttore della Clinica ortopedica dell’Istituto Gaetano Pini e presidente Siot – è una patologia molto frequente, basti pensare che la maggior parte delle persone riferisce almeno un episodio nel corso della vita e richiede una gestione iniziale da parte del medico di medicina generale: il trattamento solitamente prevede riposo e somministrazione di farmaci antidolorifici che risolvono i sintomi nella maggior parte dei casi. L’ortopedico – chiarisce – interviene quando la lombalgia è resistente al trattamento conservativo o quando, effettuato un accertamento diagnostico, viene riscontrata una patologia degna di approfondimenti ed eventualmente di intervento chirurgico”.
Dieta mediterranea come terapia e prevenzione, nuove linee guida
(Adnkronos) – Dieta mediterranea, istruzioni per l’uso. Le nuove raccomandazioni sull’impiego della dieta mediterranea nella prevenzione primaria e nella gestione di numerose patologie croniche sono state pubblicate ufficialmente all’interno del Sistema nazionale Linee guida (Snlg) dell’Istituto superiore di sanità (https://www.iss.it/-/dieta-mediterranea). Promosso dalla Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo (Sinpe), dalla Fondazione dieta mediterranea e dalla Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), con il supporto dell’Iss, il documento rappresenta uno strumento concreto a disposizione degli operatori sanitari per supportarli nell’utilizzo del noto modello alimentare, riconosciuto anche dall’Unesco come bene protetto, in diversi contesti clinici. La Linea guida include, inoltre, valutazioni economiche, considerazioni sulla sostenibilità ambientale e indicazioni per l’applicazione della dieta mediterranea in ambito educativo e di promozione della salute pubblica.
Sicily Obesity Study, da igienisti progetto per dieta sana e attività fisica bimbi
(Adnkronos) – In Italia, i bambini e le bambine di 8 e 9 anni in sovrappeso sono il 19%, mentre quelli con obesità il 9.8%, inclusi coloro con obesità grave, che rappresentano il 2.6%. Sono i dati (2023) elaborati da Okkio alla Salute, il sistema di sorveglianza nazionale coordinato dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, parte dell’iniziativa della Regione Europea dell’Oms Childhood Obesity Surveillance Initiative-Cosi. Per far fronte a questa problematica – in occasione di un Convegno patrocinato dalla Società italiana d’igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) – è stato presentato il Progetto ‘Sicily Obesity Study – S.O.S’ con l’obiettivo di sensibilizzare famiglie e personale scolastico sull’importanza di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica per il benessere dei più piccoli.
Ricerca, al Bambino Gesù fegati tenuti in vita per studi su malattie metaboliche
(Adnkronos) – Il fegato espiantato da piccoli pazienti con malattie metaboliche e mantenuto artificialmente in vita grazie all’uso di apposite macchine per la perfusione extracorporea. Un modello di ricerca, mai usato prima, che consentirà di comprendere meglio i meccanismi di queste patologie, di sperimentare nuove terapie in maniera più efficace e, in futuro, di guarire fegati malati prima del trapianto o di farli crescere per renderli adatti a pazienti più grandi. L’innovativo metodo è stato messo a punto e testato da medici e ricercatori dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù guidati da Marco Spada, responsabile di Chirurgia epato-bilio-pancreatica e dei trapianti di fegato-rene, e da Carlo Dionisi Vici, responsabile di Malattie metaboliche ed epatologia. La sperimentazione ha dimostrato che i fegati tenuti vivi artificialmente mantengono inalterate funzionalità e caratteristiche patologiche. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Inherited Metabolic Disease, si legge in una nota dell’ospedale pediatrico.
Mese prevenzione ictus, al via campagna Alice #Sepotesseroparlare
(Adnkronos) – Animare oggetti di uso quotidiano per imparare a riconoscere i sintomi dell’ictus racchiusi nell’acronimo anglosassone ‘Fast’ (veloce). E’ l’idea della campagna #sepotesseroparlare lanciata, in occasione di aprile, mese della prevenzione, da Alice Italia Odv (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale) con il contributo non condizionante di Boehringer Ingelheim. Dando voce all’inanimato, la campagna sottolinea un paradosso potente: gli oggetti non possono parlare, ma i segni dell’ictus sì e il problema è saperli ascoltare. Questi oggetti, così familiari e presenti nella nostra quotidianità- si legge in una nota – assumono un ruolo attivo, diventando specchi della realtà e amplificatori di un messaggio urgente: riconoscere i sintomi è fondamentale per agire tempestivamente.
Tumori, approvazione Ue per pirtobrutinib in leucemia linfatica cronica
(Adnkronos) – E’ indicato in adulti con malattia recidivante o refrattaria già trattati con un inibitore di Btk
Tumori, è italiano il primo avatar per formazione oncologi
(Adnkronos) – Al convegno internazionale ‘Italian Summit on Precision Medicine’ a Roma presentato PLATO, tecnologia didattica rivoluzionaria