(Adnkronos) – Presentati a Chicago i risultati di studi su miglioramento qualità di vita in pazienti con metastasi alle ossa
Salus tv n° 21 del 28 maggio 2025
(Adnkronos) – In questo numero:
Tumore dell’endometrio: via libera di Aifa a immunoterapia più chemioterapia in prima linea
Tecnologia a mRNA: in Regione Liguria il confronto tra innovazione e salute pubblica
Malattie rare, Aisla chiama a raccolta l’Italia per la sua Conferenza nazionale
E ancora
Martina Borghi di Greanpeace Italia, sopravvivenza api e quindi pianeta minacciata, ma conto alla rovescia si può fermare
Stem: Msd Italia e Sapienza presentano “Investing for future”
Salute: osteoporosi, al via la campagna itinerante ‘Non romperle!’ per proteggere le ossa
(Adnkronos) – Prendersi cura della salute delle ossa è fondamentale per restare socialmente attivi e indipendenti. Prevenire e curare l’osteoporosi, patologia che riguarda circa 4 milioni di italiani, l’80% donne, equivale a vivere meglio, più a lungo e fa bene anche al bilancio economico del sistema sanitario, riducendo i costi diretti ed indiretti delle fratture e delle conseguenti disabilità dovute alla fragilità ossea. Con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute delle ossa, Italfarmaco, con il patrocinio di Fedios, Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro, ha promosso la campagna itinerante di informazione ‘Non romperle! Non perdere tempo e proteggi le tue ossa’. Nel mese di giugno, per 2 settimane, è stato organizzato un motor-home che farà tappa in 8 città italiane: Genova, Torino, Varese, Pavia, Ancona, Bari, Battipaglia e Frosinone.
Bassetti: “Politica indignata per minacce a Meloni, tace su medici presi di mira”
(Adnkronos) – L’infettivologo all’Adnkronos: “Questo fenomeno è generato anche da una campagna d’odio messa in piedi da alcune forze politiche”
Tumori, Paolillo (Merck): “5mila utenti agli stand della campagna ‘Non girarci intorno’”
(Adnkronos) – “Fare prevenzione è diventato cruciale per tutte le aziende focalizzate e dedicate alla cura dei pazienti”. Con la campagna ‘Non girarci intorno’ “c’è l’idea di poter fare un viaggio insieme al Giro d’Italia, conosciuto ovunque, da tutti i cittadini. Nel corso delle 18 tappe abbiamo portato consapevolezza sui tumori della vescica. Oltre 5mila utenti si sono avvicinati al nostro stand e hanno compilato un breve questionario per capire che cosa sanno dei tumori della vescica, che rappresentano la seconda causa di cancro del tratto urogenitale dopo il tumore della prostata. Sebbene i cittadini conoscano abbastanza questo tipo di tumori, purtroppo, meno della metà di loro fa prevenzione”. Lo ha detto a Roma Andrea Paolillo, direttore medico Merck Italia, in occasione della tappa finale del tour ‘Non girarci intorno’, promosso da Merck. Una campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale che si lega al Giro d’Italia, di cui Merck è official partner.
“Oggi sempre di più è necessario e fondamentale riuscire a fare campagne di prevenzione – sottolinea Paolillo – perché purtroppo la data di insorgenza dei tumori si è ridotta drasticamente. Conosciamo le principali cause e i principali elementi responsabili dei tumori: il fumo è il primo incriminato tra i tumori della vescica”. Sensibilizzare e diffondere consapevolezza è fondamentale e “Merck vuole stare accanto ai cittadini con questa campagna attiva di prevenzione, in un contesto meraviglioso come quello del Giro d’Italia”, conclude.
Tumori, Palou De Comasema (Merck): “1300 collaboratori coinvolti in ‘Non girarci intorno’”
(Adnkronos) – La campagna ‘Non girarci intorno’ “ha coinvolto 1300 collaboratori di Merck Italia. Un bellissimo esempio di collaborazione con le associazioni pazienti e i medici, per portare maggiore consapevolezza sui sintomi e sull’importanza della diagnosi precoce del tumore della vescica. E’ stato molto divertente poter lavorare tutti insieme e la giornata conclusiva di oggi dimostra lo spirito con cui abbiamo portato avanti questa campagna”. Così Ramon Palou De Comasema, general manager Merck Italia, intervenuto a Roma alla tappa finale del tour ‘Non girarci intorno’, la campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale, promosso dalla farmaceutica che ha seguito tutte le tappe del Giro D’Italia.
Da 35 anni la farmaceutica è impegnata in area oncologica e “dieci giorni fa è stato annunciato” l’ingresso di Merck anche in area “tumori rari – fa sapere il general manager- dove il numero di pazienti che hanno bisogno sono pochi, ma le necessità sono enormi e noi vogliamo dare loro beneficio”, ha dichiarato. Merck ha confermato il suo approccio ‘oltre il farmaco’ al paziente oncologico anche attraverso il ‘Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia’, realizzato in collaborazione con le associazioni di pazienti Ailar, Walce e PaLiNUro e con clinici di riferimento in ambito oncologico e presentato lo scorso 11 marzo, nel corso di un incontro tenutosi a Roma. Un documento volto a migliore qualità della vita e il benessere psicologico dei pazienti oncologici.
“Il cancro non può essere una battaglia che l’industria farmaceutica può vincere da sola – ha sottolineato Comasema – Abbiamo bisogno di tutto il supporto della società. Politici, associazioni dei pazienti, associazioni dei medici. Il manifesto pone a tutta la società, la sfida di raggiungere un obiettivo: la fine del cancro. E aiutare il paziente ad avere una vita migliore e più lunga. È un obiettivo fondamentale”, conclude.
Tumori, Aurigemma (Regione Lazio): “Sensibilizzare tutti gli attori del percorso terapeutico”
(Adnkronos) – “Il Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia sposa pienamente le linee guida di quello che in Consiglio regionale stiamo facendo sulla sanità. La sanità non è soltanto un fattore algebrico per far quadrare i conti delle amministrazioni regionali ma dietro quei numeri ci sono pazienti, persone e familiari. Questo manifesto va in questa direzione, cercando di sensibilizzare il più possibile tutti gli attori protagonisti del percorso terapeutico: Istituzioni, pazienti, personale sanitario per umanizzare anche delle semplici cure, perché a volte un sorriso è più importante di qualsiasi tipo di farmaco”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto a Roma all’evento “Non girarci intorno” di Merck Italia, la campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica promossa attraverso il Giro d’Italia. Il presidente ha fatto un plauso e firmato il manifesto realizzato da Merck Italia, in collaborazione con le associazioni di pazienti Ailar, Walce e PaLiNUro e con clinici di riferimento in ambito oncologico, presentato lo scorso 11 marzo, nel corso di un incontro tenutosi a Roma.
“L’importanza della prevenzione è al centro anche delle politiche regionali di Lazio, che a dicembre 2024 ha approvato il ‘Consiglio della Salute’ – ricorda Aurigemma – con l’obiettivo di fare prevenzione e screening all’interno dei posti di lavoro. Abbiamo iniziato a dicembre con il Consiglio Regionale e ci sono state poi tutta una serie di tappe che hanno visto il personale sanitario che in maniera volontaria si è prestato a fare questa prevenzione su tutto il territorio regionale in tutti i campi, da quello cardiologico, oncologico, oculistico. C’è stata un’ampia partecipazione di pubblico grazie alla disponibilità del personale sanitario, delle aziende farmaceutiche e di tanti volontari che hanno consentito di poter fare prevenzione e screening a migliaia di persone”.
Tumori, Rosati (Cittadinanzattiva): “La prevenzione è salute per tutti’”
(Adnkronos) – “Cittadinanzattiva storicamente ha sempre visto nella prevenzione il punto focale di partenza per uno sviluppo di politiche pubbliche centrate sul benessere e sulla qualità di vita. La prevenzione riveste un ruolo centrale dal nostro punto di vista infatti stiamo attivando tutta una serie di percorsi di interlocuzione con il mondo della scuola, a livello nazionale e regionale. Bisogna partire dal mondo della scuola a fare prevenzione senza però dimenticare tutta la fascia di persone adulte, che hanno altre caratteristiche e sono quindi una popolazione target rilevante e molto importante”. Così Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva intervenuto oggi a Roma all’evento “Non girarci intorno” di Merck Italia, la campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica promossa attraverso il Giro d’Italia.
“La prevenzione è salute per tutti e può promuovere delle attività e delle azioni, anche tradotte in termini pratici attraverso iniziative nazionali e regionali, per sostenere percorsi di prevenzione e di azione sui territori volte a garantire a tutte le persone, di ogni fascia d’età, cura e salute” aggiunge.
Tumori, Droghei (Regione Lazio): “Psiconcologo utile sostegno per chi vive la malattia”
(Adnkronos) – “Mi fa davvero molto piacere aver firmato il Manifesto per l’umanizzazione delle cure in oncologia perché credo che un paziente oncologico non è la propria malattia. È una persona che ha bisogno di avere tanta umanità accanto. Inoltre sono davvero molto interessata a portare avanti, in maniera trasversale, in Regione Lazio la proposta dello psiconcologo (proposta di Legge Regionale n. 119, ndr.). La proposta mira a integrare i servizi dello psiconcologo all’interno del Servizio sanitario regionale, “uno strumento utile per affrontare al meglio questa battaglia e provare a guarire davvero”. Così Emanuela Droghei, vice presidente della Commissione Bilancio Programmazione economica e partecipazione di Regione Lazio, intervenendo a Roma alla tappa del tour ‘Non girarci intorno’, la campagna di sensibilizzazione sul tumore uroteliale, promossa da Merck legata al Giro d’Italia, di cui la farmaceutica è official partner.
“Tutte le manifestazioni popolari possono essere una grande occasione – evidenzia Droghei – per sensibilizzare, per far conoscere, per dare informazioni e anche per far sì che le persone si formino un’opinione che possa arrivare alla politica e guidarla a fare le scelte giuste, basate davvero sulle esigenze delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Tumore alla prostata, dall’Asco novità nelle terapie dei casi più gravi
(Adnkronos) – Presentati a Chicago i risultati di studi su miglioramento qualità di vita grazie a darolutamide e alla combinazioni terapeutica a base di radio-223 dicloruro in pazienti con metastasi alle ossa