(Adnkronos) – Presentati al Congresso Ean i risultati degli studi Resolution e Sunrise su eptinezumab
Farmaceutica, Streffer (Lundbeck): “Anche centri italiani in ricerca su neuroscienze”
(Adnkronos) – ‘Comprendiamo le malattie neurologiche e psichiatriche sempre più da una prospettiva biologica’
La neurologa: “L’emicrania si può prevenire ma serve un cambio di mentalità”
(Adnkronos) – Al Congresso Ean, ‘educare al benessere del cervello nelle scuole’
Scompenso cardiaco, Levrero (Aisc): “Associazioni fondamentali per pazienti”
(Adnkronos) – ‘Specialista e medico di medicina generale figure chiavi’
Gnocchi (Novartis): “Da 40 anni impegnati per ridurre rischio cardiovascolare”
(Adnkronos) – ‘Campagna Da Quore a Cuore nasce da ascolto profondo pazienti con ipercolesterolemia’
Sanità, Usa premia eccellenza ingegneri clinici italiani
(Adnkronos) – Riconoscimento dell’American College of Clinical Engineering al presidente Aiic Umberto Nocco
Dalla miastenia gravis alla sindrome di Dravet, Ucb in prima linea
(Adnkronos) – Chinni, ‘continuiamo a investire affinché l’innovazione non sia solo farmacologica ma anche culturale e sociale’
Gandolfo (Sirm), ‘prevenzione in geriatria aiuta anche sostenibilità Ssn’
(Adnkronos) – “Il tema della prevenzione non riguarda solo le malattie oncologiche, un importantissimo capitolo, ma interessa tutte quelle patologie e quei fattori di rischio che possono assolutamente essere prevenuti negli anziani non solo per la qualità di vita ma anche per la sostenibilità del Ssn. In un Paese dove aumenta il numero degli anziani e con esso le problematiche legate all’invecchiamento e alle comorbidità, ecco che prevenire quelli che sono i fattori di rischio con nuovi protocolli diagnostici personalizzati è importante”. Lo ha detto Nicoletta Gandolfo, presidente della Società italiana di radiologia medica e interventistica intervendo al convegno di Sirm e Sigg (Società italiana di gerontologia e geriatria). sulla radiologia geriatrica. “La radiologia geriatrica – spiega Gandolfo – si occupa di caratterizzare quelli che possono essere nuovi modelli personalizzati centrati su bisogni e problematiche dell’anziano, non solo dal punto di vista della patologia ma anche delle barriere architettoniche, dei problemi cognitivi. Fondamentale la comunicazione, tutto il discorso dei mezzi di contrasto, dell’insufficienza renale, dei nuovi protocolli, delle nuove formule, una nuova semiotica perché alcuni quadri patologici nell’anziano possono essere previsti e trattati in maniera differente che nel giovane, evitando delle inutili indagini, evitando un overtreatment che è fonte di stress ulteriori per gli stessi pazienti”.
Esami di maturità al Bambino Gesù nella scuola senza aule né banchi
(Adnkronos) – Quest’anno sono 3 i giovani pazienti che stanno sostenendo le prove in ospedale e 14 i ragazzi che la settimana scorsa hanno affrontato l’esame di terza media
Brunese (Sirm), ‘con aumento anziani cresce bisogno di fare prevenzione’
(Adnkronos) – “L’età media della popolazione è molto più alta: 80 anni, che in passato erano considerati un traguardo, oggi invece sono un obiettivo facilmente raggiungibile da tante persone in buona salute. Anche l’età media della prevenzione si è molto alzata, perché ovviamente conoscere per tempo una malattia oncologica ci può consente di intervenire con una diagnosi tempestiva. Può sembrare strano parlare di diagnosi precoce nel caso di persone over70 ma in realtà migliora fortemente la prognosi”. Lo ha detto Luca Brunese, presidente eletto Sirm in occasione del convegno di radiologia geriatrica promosso a Roma dalla Società italiana di reumatologia medica e interventistica e dalla Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg). “L’impegno della Società italiana di radiologia medica e interventistica – aggiunge Brunese – è diffondere la cultura della prevenzione fatta attraverso l’imaging, non più soltanto nelle età canoniche, ma anche in età più avanzate che oggi rappresentano una fascia molto importante della nostra popolazione. È chiaro che questo ruolo è tanto più importante quanto più si riesce a fare insieme con le altre società scientifiche, tra cui Sigg e Aiom Associazione italiana oncologia medica che hanno come noi a cuore l’obiettivo della prevenzione e della diagnosi precoce”.