(Adnkronos) – “Per favorire lo sviluppo della filiera dei plasmaderivati bisogna aumentare la raccolta del plasma e affinare i processi industriali. Noi siamo molto impegnati nel migliorare le rese garantendo quantità di prodotti maggiori rispetto alla quantità di plasma prelevato. Inoltre, i plasmaderivati andrebbero esclusi dal sistema di payback”. Lo ha detto, a Milano, Francesco Carugi, presidente del Gruppo aziende emoderivati Farmindustria (Gaef), partecipando all’evento promosso dalla biofarmaceutica Kedrion Biopharma ‘Science meets humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie’.
Malattie rare, internista Palladini: “Amiloidosi più frequenti nei maschi”
(Adnkronos) – ‘Sono patologie difficili da diagnosticare perché mimano quelle più comuni’
Farmaceutica: Monti (Aifa), ‘far crescere industria che oggi è già il 5% Pil nazionale’
(Adnkronos) – “Un grande ambito di lavoro è quello dell’Health Technology Assessment (Hta), impegnato nella riforma dei criteri europei di accesso scientifico delle nuove terapie. L’Italia deve avere la capacità di utilizzare questo nuovo framework europeo per dare possibilità ai pazienti italiani di non rimanere indietro e per essere luogo dove innovare, portare investimenti, ricerca e sviluppo. L’obiettivo è far crescere ancora di più un’industria che oggi già pesa il 5% del Pil nazionale rendendola più strategica per tutta l’Europa”. Così all’Adnkronos Emanuele Monti, componente Cda Aifa, Agenzia italiana del farmaco, e presidente IX Commissione permanente del consiglio regionale della Lombardia, partecipando a Milano all’evento promosso dalla biofarmaceutica KedrionBiopharma ‘Science meets humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie’.
Farmaceutica, Gardini (GenomeUp): “Ai per programmare terapie con plasmaderivati”
(Adnkronos) – “Intelligenza artificiale può rintracciare i possibili donatori e aumentare produttività”
Farmaci, Sava (Sif Magazine): “In plasmaderivati attenzione particolare a sicurezza”
(Adnkronos) – ‘Abbiamo competenze per approccio preclinico a molecole complesse’
Plasmaderivati, Lecci (Sda Bocconi): “Serve un’innovazione rapida meno costosa”
(Adnkronos) – ‘Spostare l’attenzione dalla semplice fornitura di un bene alla fornitura di un servizio’
Hiv, Maggi (UniEn): “In Hiv terapie long acting sono il futuro anche nella prevenzione”
(Adnkronos) – ”La profilassi pre-esposizione a lunga durata in arrivo anche in Italia”
Hiv, Esposito (Cotugno): “Terapie long acting rivoluzione in gestione Hiv”
(Adnkronos) – Sulla disponibilità del trattamento in Campania l’invettivologo chiarisce: “Somministrazione ogni 2 mesi libera da stigma e migliora aderenza cure”
Hiv, Maggi (università Enna): “Le nuove frontiere della cura. Long Acting e PreP”
(Adnkronos) – “Meno vincoli, più liberta nella cura dell’Hiv. Così Paolo Maggi professore ordinario di Malattie Infettive Università di Enna Kore parla delle nuove terapie a lunga durata che migliorano aderenza e qualità della vita, e della prevenzione con PrEP che promette di rivoluzionare la lotta all’infezione.
Hiv, Esposito (Cotugno): “Terapie Long Acting una svolta, ora disponibili anche in Campania”
(Adnkronos) – “Terapie Long Acting per Hiv una svolta, ora disponibili anche in Campania”. Cosi Vincenzo Esposito, direttore Malattie Infettive Ospedale Cotugno Napoli su come le nuove terapie a lunga durata migliorino aderenza, qualità della vita e riducano lo stigma delle persone con Hiv.